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Il Tantra

 

Nella lingua sanscrita Tantra significa rete, intreccio. La parola è composta dalla radice “tan” che significa espansione e da “tra” che significa corda, filo. Nella visione tantrica l’intero universo fisico e mentale e’ percepito come simile al tessuto in cui le parti si uniscono al tutto e in cui il tutto si riflette in tutte le sue parti.                                     Tantra significa espansione della Coscienza.

Va precisato che il tantrismo, un termine inventato dalla cultura occidentale, fa riferimento ad un insieme di testi, appunto i tantra, contenenti insegnamenti spirituali e tradizioni segrete che si sono sviluppate in maniera eterogenea nelle culture religiose indiane. È dall’insieme di questi testi che nasce la tradizione tantrica in India testimoniata anche dalle rappresentazioni erotiche e insieme sacre dei templi. Tali testimonianze di celebrazione dell’eros in tutte le sue forme sono lontane dal concetto pornografico e di oscenità occidentale. Rappresentano al contrario l’unione della spiritualità indiana con la materia del corpo e dei sensi, che aspirano a fondersi in una realtà superiore e trascendente.

C’è molta confusione su cosa sia realmente il Tantra e soprattutto molta disinformazione, a causa delle persecuzioni a cui il Tantra originale fu soggetto.

Il Tantra porta con sé il fardello di falsi luoghi comuni, come quello del sesso libero.

L’idea del sesso è ciò che nell’immaginario si è sedimentato durante l’educazione, i racconti e la pornografia commerciale; un programma quindi, ma così radicato da far credere agli individui che è proprio in quel modo pre-programmato che si debba

esprimere l’energia sessuale

Molte persone credono di essere libere sessualmente perché fanno molto di quel sesso meccanico, mentre in realtà sono solo più schiavi, schiavi di una trappola in cui la vera energia sessuale viene umiliata e schiacciata.

La vera espressione dell’energia sessuale e’ in ogni istante in cui amiamo qualcosa, un fiore, un tramonto o una carezza. E quando quell’energia si esprime svincolata dai meccanismi inculcati nella mente, diviene rito, celebrazione, connessione dei corpi, trascendenza, energia di guarigione, comunicazione non verbale, apertura alla fiducia tra le anime, rottura degli schemi meccanici, proiezione nel reale e nell’immaginario di un mondo fatto di amore.

L’essenza del Tantra e’ ovunque nella vita di chi sceglie la via tantrica. Lascia la libertà’ di entrare in contatto con la propria essenza attraverso l’esperienza corporea. E’ uno stato di presenza cosciente nel qui ed ora, e’ ascolto e disponibilità interiore ad accogliere ciò’ che e’, osservando senza giudizio cosa accade nel momento presente. Ritroviamo cosi la sensazione di pienezza e di unione con il Tutto. Gli altri non sono più’ lontani ma sono parte di noi, di quella Coscienza divina che ci accomuna tutti e ci tiene connessi. Siamo distinti ma non separati.

Il Tantra e’ una via non-duale in quanto verte sul concetto fondamentale che nulla e’ da aggiungere o da togliere nell’essere umano poiché’ esso possiede già’ dentro di se l’essenza assoluta o divina. Liberandosi dalla dualità ritroviamo quello spazio e quella totalità che sono al di sopra del pensiero duale che crea una scissione tra noi e l’assoluto, e restituisce al corpo il suo stato divino.

 

E’ una via esperienziale perché il corpo coglie naturalmente la non dualità,                                         mentre la nostra mente non può nemmeno concepirla.                                     Ci si libera cosi dall’attaccamento a forme e idee fisse che portano a vivere relazioni disfunzionali o a ripetere sempre gli stessi schemi.

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